Radio Emergenza
Qui parliamo della comunicazione radio:
- a due vie, ossia dove tutti possono ricevere e trasmettere
- diretta, cioè senza l'uso di infrastrutture intermedie e di terzi
La fisica
Almeno per impratichirsi con qualche termine...
Le onde
Le onde radio sono radiazioni elettromagnetiche di frequenza inferiore a 300GHz (e quindi lunghezza d'onda superiore a 1 mm).
A frequenze superiori si trova la luce (infrarossi, luce visibile, ultravioletti vicini).
A frequenze ancora superiori si trovano le radiazioni ionizzanti (ultravioletti lontani, raggi X e gamma).
Le onde radio sono in grado di attraversare alcuni materiali e vengono trasmesse e ricevute con delle antenne.
Le frequenze e le lunghezze d'onda
- La frequenza di un'onda è il numero di oscillazioni in un secondo, e si misura in Hertz (Hz). Due radio devono essere sintonizzate sulla stessa frequenza per comunicare.
- Le onde radio viaggiano alla velocità della luce (300000 km al secondo).
- La lunghezza di un'onda radio si ottiene dividendo la velocità della luce per la frequenza, e si misura in metri.
Ad esempio il canale 20 di una radio CB ha una frequenza di 27,205 MHz.
Quindi le onde emesse da un CB quando trasmettiamo sul canale 20 sono lunghe 300000/27205 => circa 11 metri
I canali
I canali sono delle frequenze decise per convenzione e identificate da un numero.
Ogni tipo di radio ha i suoi canali che corrispondono ad una precisa frequenza.
Ad esempio il canale 5 di una radio CB ha una frequenza di 27,015 MHz, il canale 6 invece di 27,025 MHz e cosi via.
Invece il canale 5 di una radio PMR466 ha una frequenza di 446,05625 MHz, il canale 6 invece di 446.06875 Mhz e cosi via.
Le modulazioni
La modulazione è il modo nel quale il messaggio utile (nel nostro caso la voce) viene trasportato dalle onde radio.
AM
La modulazione di ampiezza trasporta la voce modificando (modulando) l'ampiezza delle onde radio, cioè la potenza.
FM
La modulazione di frequenza trasporta la voce modificando la frequenza delle onde radio.
Il mondo e i suoi materiali
Per portata ottica si intende un percorso in linea retta, senza rimbalzi e non ostruito da oggetti non attraversabili dalle onde radio. E' la situazione ideale, nella quale si raggiungono le massime distanze.
Le onde radio sono capaci di riflettersi (rimbalzare) contro alcuni tipi di oggetti, permettendo anche collegamenti non in linea retta. Ogni riflessione indebolisce però il segnale.
Le onde radio sono capaci di attraversare materiali isolanti come il vuoto o l'aria, senza indebolirsi. Viaggiano invece molto peggio nei materiali che conducono l'elettricità:
- Malino: plastica, legno asciutto, carta, vetro.
- Male: mattoni, legno vivo, fogliame e cose umide o bagnate in genere.
- Malissimo: Cemento armato, metallo, montagne, acqua salata.
Le frequenze più basse sono capaci di attraversare meglio i materiali.
Alle frequenze sopra i 30 MHz il limite dei collegamenti radio è dato dalla curvatura terrestre e dall'altezza dalla quale si trasmette e riceve. Oltre Una certa distanza il nostro corrispondente è sotto l'orizzonte. A frequenze più basse invece -in certi orari e in certe stagioni- le onde possono anche rimbalzare contro alcuni strati dell'alta atmosfera raggiungendo distanze molto maggiori. Ad esempio in banda CB in certi casi è possibile ascoltare persone che trasmettono da altri paesi europei.
Gli apparati
La fonte di energia
Le batterie
Tipo | Tensione | W/Kg | Efficienza | Cicli | Autoscarica | Note |
Piombo/Acido e AGM | 2V | 30 - 50 | 70% | 200-300 | 5% al mese | La batteria dell'auto. Inquina, si puo ricaricare sotto 0° |
NIMH | 1,2V | 60 - 120 | 65% | 300-500 | 30% al mese, 1% eneloop | Facilmente reperibile, alternativa usa e getta, alta autoscarica, effetto memoria |
LiPO e LiIon | 3,6V | 150 - 190 | 90% | 500-1000 | 3-5% al mese | Leggera & potente, Esplode |
LiFePO | 3,3V | 90 - 120 | 90% | 1000-2000 | 2-3% al mese | Bassa autoscarica, stabile |
⚠️ Tutti i tipi di batteria si danneggiano gravemente se scaricate completamente, e -chi più chi meno- tutte si scaricano anche se non usate (autoscarica). Per farle durare a lungo bisogna caricarle prima di immagazzinarle, e ricaricarle periodicamente.
I pannelli solari
Per l'uso prolungato della radio in un posto senza corrente i pannelli solari possono essere comodi, leggeri, fanno meno rumore e meno puzza dei gruppi elettrogeni e hanno bisogno di minor manutenzione.
Esistono diverse tecnologie:
- Silicio monocristallino: più costosi, con una efficienza del 22-23%
- Silicio policristallino: più economici, con efficienza del 15-18%
Esistono in due formati:
- con cornice, adatti all'installazione permanente, più pesanti ed economici
- flessibili, spesso divisi in più sezioni pieghevoli, sono leggeri e molto più costosi a parità di pontenza.
Se le nostre apparecchiature funzionano a 12 o a 5 volt, la soluzione più economica e pratica è dotarsi di un kit solare da camper.
Ad esempio un set da camper di piccole dimensioni (pannello 50W o 100W, batteria AGM 38Ah, caricabatterie 10Ah con presa USB, costo circa 150€) permette contemporaneamente di:
- usare un CB o una radio bibanda V/UHF in continuazione.
- illuminare la postazione.
- ricaricare le batterie delle radio portatili, delle torce.
- ricaricare i telefoni cellulari.
I generatori
L'automobile è un buon generatore/caricabatterie a 12v, e una buona base di antenna.
I ricetrasmettitori
Tipo | Frequenza | Potenza | Alimentazione | Antenna | Prezzo | Uso |
CB veicolare | 26,965 - 27,405 MHz | 5W | 12v | Connettore SO/PL | 40 - 200 € | Libero |
CB portatile | 26,965 - 27,405 MHz | 4W | 12xAA o paccco LIPO | Connettore BNC | 100 - 200 € | Libero |
Radioamatoriale HF | 1,8 - 30 MHz | 100W | 12v | Connettore SO/PL | 400 - ∞ € | Con patente |
Bibanda portatile VHF/UHF | 135 - 170 MHz & 400 - 470 MHz | 3-4W | pacco LiPO | Connettore SMA | 25 - 400 € | Con patente |
Bibanda veicolare VHF/UHF | 135 - 170 MHz & 400 - 470 MHz | 25-50W | 12v | Connettore N | 120 - 500 € | Con patente |
LPD433 | 433,075 - 434,775 MHz | 0,01W | 3-4 AA o 3-4AAA o LiPO interna | Fissa | 10 - 40 € | Libero |
PMR446 | 446,00625 - 446,09375 MHz | 0,5W | 3-4 AA o 3-4AAA o LiPO interna | Fissa | 10 - 40 € | Libero |
dPMR | 446,103125 - 446,196875 MHz | 0,5W | LiPO interna | Fissa | 30 - 100 € | Libero |
LORA | 868 MHz | 0,025W | 1 x 18650 LiPO | * | 10 - 50 € | Libero |
Alcune funzionalità interessanti:
- Squelch o silenziamento Evita di sentire il fruscio di fondo quando nessuno trasmette, utile soprattutto in FM.
- Dual Watch (DW) Consente di ascoltare contemporaneamente due canali, ad esempio quello dove si conversa e quello di monitor o di emergenza.
- Sistemi di chiamata selettiva (CTCSS e DCS) consentono di ricevere solo corrispondenti che stanno usando lo stesso codice di chiamata.
CB
Dopo anni di uso illegale, sono stati autorizzati nel 1973 ed hanno avuto un picco di uso negli anni '90, poi la telefonia cellulare li ha soppiantati in molti casi. Le categorie che lo usano di più sono i camionisti, fuoristradisti, i camperisti, le flotte di corrieri, chi gestisce eventi sportivi di grandi dimensioni, la Protezione Civile... Sono le uniche radio di uso libero che permettono di sostituire l'antenna.
Alcuni CB veicolari di fascia base hanno il cavo di alimentazione gia intestato con spina accendisigari. Altri vanno connessi in quache modo alla 12v della batteria. Molti CB oggi in commercio sono basati su progetti degli anni '90. Alcuni sono di concezione più moderna e si distinguono per la compattezza e per il consumo minore. I modelli portatili sono rari e piuttosto costosi, anche se negli ultimi anni la situazione sta migliorando.
Possono funzionare sia in modulazione di ampiezza (AM) che in modulazione di frequenza (FM), ma la modulazione piu comune è l'AM.
Hanno 40 canali, alcuni dei quali convenzionalmente destinati ad usi specifici:
- 5 camionisti
- 9 emergenza
- 16 fuoristradisti (4x4)
- 19 informazioni sul traffico
Bibanda V/UHF
Sono apparati radioamatoriali che negli ultimi anni si sono diffusi come walkie-talkie grazie all'entrata sul mercato di alcuni modelli molto economici (Baofeng e simili).
Di solito coprono le frequenze 130-170MHz e 420-470MHz o range simili, quindi sono in grado di comunicare con radio PMR466 e LPD433.
⚠️ Dato il grande intervallo di frequenze coperte da questi apparati, la frequenza sulla quale trasmettere va scelta in modo consapevole, per evitare di fare danni anche gravi e di procurarsi problemi legali anche seri. Se è necessario utilizzarli, la scelta più sicura è posizionarsi sulle frequenze degli apparati LPD433 o PMR466 (trovate le tabelle in rete), che sono già previste per uso libero.
I modelli più recenti ed economici sono tutti basati sugli stessi chip e sono quindi molto simili come funzionalità e prestazioni.
A grandi linee si presentano con due varianti:
- Con display e tastiera che permette di accedere a tutte le funzionalità, per quanto in modo molto laborioso.
- Con una singola manopola di volume e selettore di canale, che vanno programmati attraverso un cavo connesso a un computer. Sono molto robusti e semplici da usare e di solito hanno 16 canali.
Dato il grande numero di funzionalità, se si vogliono avere molte radio che riescano a comunicare tra di loro e funzionino in modo simile è sempre meglio programmarle in massa via computer. Per farlo è necessario un computer con installato il software CHIRP e un apposito cavo che va inserito da un lato nella presa USB del computer e dall'altro nella presa cuffie-microfono della radio.
PMR466
Autorizzati nel 2003, con 8 canali, mezzo watt e antenna non rimovibile. Sono i tipici walkie-talkie venduti nei supermercati, negozi di elettronica, negozi di articoli sportivi ecc.
Hanno potenza limitata ed antenna piuttosto corta, ma sono economici, semplici da usare ed alcuni modelli possono essere alimentati con pile ministilo o stilo, sia ricaricabili che usa e getta.
Hanno menu piuttosto semplici che di solito permettono di impostare le seguenti modalità, identificate sul display con le lettere in grassetto:
- canale
- pr Potenza
- vox Attiva l'apparato quando il microfono sente la voce, evitando di dover premere il PTT
- rb Suono trasmesso quando si rilascia il PTT
- ca Tono o musichetta di chiamata, trasmesso premendo l'appostito tasto
- bp Suono emesso dalla radio quando si naviga il menu.
- dw Dual watch che permette di ascoltare un ulteriore canale oltre a quello sul quale si sta operando.
- CTCSS e CTCSS Chiamata selettiva
Spesso sono dotati anche di un tasto monitor o MON, che permette di aprire lo squelch per ricevere segnali molto deboli.
dPMR
Sono la versione digitale degli apparati PMR466. In alcuni casi permettono di criptare il segnale, ma l'interoperabilità tra modelli diversi è dubbia.
LPD433
Contenuti all'interno della banda ISM a 433 MHz, hanno ben 69 canali ma solo 0,01 W di potenza. L'apparenza e i menu sono spesso simili ai PMR466. Esistono anche apparati che funzionano sia come PMR466 che LPD433.
LORA
Frequentemente usati nella banda ISM a 860 MHz con una potenza di 25mW, sono dei piccoli sistemi digitali che consentono la trasmissione di piccole quantità di dati (da 0.3 a 50 kbps) e possono essere usati con protocolli di comunicazione che semplificano l'uso di nodi ripetitori. Teoricamente non possono essere usati su suolo pubblico.
I cavi coassiali
Servono per portare l'energia dal trasmettitore all'antenna, se questi non si trovano nello stesso posto.
Esistono con diversi valori di impedenza:
- 75Ω usati per TV, satellite e video, spesso di colore bianco, non sono adatti per i nostri scopi.
- 50Ω per tutto il resto, comprese le radio. Tipicamente sono di colore nero e di diversi spessori. Quello più usato e il tipo RG58.
La qualità del cavo è determinata dalla Perdita, ossia la quantità di energia persa sotto forma di calore per metro di cavo. Un cavo con bassa perdita spreca meno potenza, facendo arrivare più energia all'antenna.
⚠️ I cavi coassiali vanno trattati con cura, evitando di schiacciarli ed arrotolandoli senza torcerli. Un cavo danneggiato cambia la sua impedenza, sprecando potenza e nel peggiore dei casi danneggiando la radio.
Le antenne
Le antenne sono dei fili conduttori disposti in aria in modi particolari che permettono loro di "lanciare" nello spazio l'energia prodotta dal trasmettitore e trasportata dal cavo coassiale, e viceversa riceverla.
Le loro dimensioni sono sempre proporzionali alla lunghezza dell'onda che devono trasmettere e ricevere. Per questa ragione ad esempio le antenne CB sono più grandi delle antenne PMR466.
⚠️ Quando questa è rimuovibile, non trasmettere MAI con l'antenna rimossa. Si rischia di rompere la radio.
Le loro caratteristiche elettriche sono:
- Impedenza è la proprietà dell'antenna che le permette di ricevere l'energia dal trasmettitore senza rifletterla indietro.
- Efficienza è la quantità di energia convertita in onda radio invece che in calore.
- Direttività è la forma nello spazio con la quale viene irradiata l'energia.
- Polarizzazione è l'orientamento dell'antenna e quindi dell'onda radio emessa: verticale, orizzontale o circolare.
Dipolo
Facile ed economico da autocostruire. Se disposto in orizzontale, la polarizzazione è (appunto) orizzontale e quindi non è ideale per comunicare con antenne verticali. E' la forma base di antenna, dalla quale sono in qualche modo derivate tutte le altre.
Da auto
⚠️ attenzione ai sottopassi!
- Ha bisogno di essere installata su una grande massa metallica.
- Deve essere più lunga possibile (quelle da CB vanno dai 60cm ai 2mt).
- Le prestazioni migliori si hanno con l'antenna completamente verticale.
- Molte sono gia dotate di base magnetica, che deve essere proporzionale alla lunghezza (almeno ø12cm per antenne fino a 1mt, ø14 o più per antenne più lunghe). Se si vogliono montare fisse si possono anche imbullonare alla carrozzeria con appositi supporti.
- Alcune sono dotate di uno snodo alla base, molto comodo.
- Montaggio:
- sulle automobili: nel centro tettuccio
- nei furgoni: sull'imperiale oppure accanto allo specchietto retrovisore laterale
- nei pick-up: su un lato del cassone
- se sbatte con la velocità legarla leggermente in flessione con un filo di nylon, oppure reclinarla con l'apposito snodo
- attenzione al percorso del cavo coassiale, evitare lo schiacciamento eccessivo nella portiera
Ground Plane
Ottimo compromesso da casa e da campo, facile da montare.
5/8
Molto efficiente, ma ingombrante (quelle da CB sono alte 6-7 mt) e costosa. Un tempo molto diffusa sui tetti.
Boomerang
Pensata per essere fissata sulla ringhiera del balcone. Leggermente direzionale nella direzione del radiale inclinato.
T2TL
Facile da costruire in emergenza con un semplice pezzo di cavo coassiale, comoda da appendere a pali o alberi.
I ripetitori
Ripetitori Duplex
I ripetitori simultanei sono usati da Radioamatori/Ambulanza/VVFF/FFO non sono installabili senza autorizzazione e richiedono ricetrasmettitori in grado di funzionare con shift di trasmissione.
Ripetitori Simplex o Pappagalli
Sono dei piccoli registratori che ricevono un messaggio e lo ritrasmettono in differita. Si collegano alla presa jack microfono/cuffie del ricetrasmettitore. Dovrebbero essere legali se presidiati, ma non è chiaro.
I contenuti e l'organizzazione
Il modo di comunicare
In generale l'uso della radio è un ottimo esperimento di autogestione e condivisione, sia nei confronti della propria che di altre comunità. Il fatto che sia difficilmente controllabile dalla legge è una occasione per usarlo nel modo più responsabile possibile.
I canali radio sono tanti, di tutt* e condivisi
- In generale un canale è una "piazza" o una stanza pubblica e non ha proprietar*. Per ogni problema spostarsi su un altro canale è sempre una buona opzione.
- Prima di occupare un canale assicurarsi che non sia in uso, chiedendo e rimanendo in ascolto per un po', magari abbassando lo squelch.
- Il fatto di non sentire nulla non implica che il canale sia libero, potrebbe esserci una ruota con una o più persone che noi non riusciamo a sentire.
- Spesso una specifica comunità si sceglie un canale di ritrovo o monitor. In alcuni casi, se l'ascolto in quel canale è particolarmente importante, stabilito il contatto ci si sposta a conversare su un altro canale.
Il PTT e il microfono
- Premere, Pausa, Parlare, Pausa, Rilasciare
- Lasciare un po' di silenzio tra un passaggio e l'altro per permettere i break
- Tenere il microfono a una distanza costante.
Half-Duplex: mentre un* parla si puo solo ascoltare
- Ola - per chiamare qualcuno in ascolto.
- Ruota - il turno dei passaggi
- Break/Brecco - per intromettersi in una ruota
- Passo/Cambio - per esplicitare la fine del passaggio
- Fare passaggi brevi - per permettere eventuali interruzioni
- Controllo - per chiedere se si viene ricevuti
A volte la radio si sente male
- Alfabeto telefonico italiano - Ancona, Bari, Cagliari... (in altri paesi sono nomi di persona)
- Alfabeto telefonetico ICAO - Alfa, Bravo, Charlie...
- Identificarsi spesso, via radio le voci si assomigliano
Manca la comunicazione non-verbale
- Quando ci si riferisce a qualcuno, esplicitarlo
- Quando si scherza, esplicitarlo
- Non abbiamo idea di quale sia la situazione dell'altra persona, se non risponde, o risponde in modo affrettato, potrebbero esserci ottimi motivi.
Il linguaggio
La radio esiste da 100 anni, durante i quali si sono create culture e sottoculture che probabilmente incontrerete e dalle quali si può imparare ad usare meglio il mezzo
- Il gergo CB: baracchino, trabacco, sblattero, barra mobile, bailamme, bianco, puffi, neri, bassa, ...
- I numeri: 51, 55,73, 88..
- Il codice Q: QSO, QTH, QRT, QRZ...
La riservatezza
- La porta della stanza è aperta, e chiunque puo entrare ed ascoltarti o disturbarti.
I canali di emergenza
- Canale CB 9 Generico d'emergenza, internazionale
- Rete Radio Montana - Canale 8 PMR (446.09375 MHz) con CTCSS 16 (114,8)
- CB Montano (Canale 16) https://cbmontano.jimdofree.com/
- Rete Radio Prepper canale 2 PMR/CB (am o fm), 145.300 FM e 7190 LSB HF.
Anche all'estero esistono canali convenzionalmente di emergenza:
- In Francia “Radio Rando Montagne”https://www.7-7rrm.org/
- In Portogallo “Radio SOS Montanha” https://canal-7-7-radio-sos-montanha7.webnode.pt/
- In Messico “Canal de Radio para Zonas Agrestes” https://canal77mexico.wordpress.com/
- Nel Regno Unito canale 7-7 UK https://www.facebook.com/people/Channel-7-7-UK/100083145161516/
Esistono anche canali di emergenza internazionali nelle bande dei radioamatori
- Banda degli 80m: 3,760 Mhz LSB
- Banda dei 40m: 7,110 Mhz LSB
- Banda dei 20m: 14,300 Mhz USB
- Banda dei 17m: 18,160 Mhz USB
- Banda dei 15m: 21,360 Mhz USB
- Banda dei 2m: 145,550 Mhz FM
- Banda dei 70cm: 433,550 Mhz FM
Il controllo
Manutenere l'infrastruttura
La caratteristica che rende robusta la comunicazione radio diretta è che il suo funzionamento dipende esclusivamente dai propri apparati e dalle leggi dell'elettromagnetismo. Non ci sono cavi, ripetitori, compagnie telefoniche e altre infrastrutture e modelli di mercato coinvolti.
Mentre l'elettromagnetismo di solito non si rompe, se si vuole essere sicuri di poter comunicare in qualsiasi momento bisogna controllare periodicamente gli apparati, le antenne (soprattutto se installate all'esterno) e -soprattutto- le batterie.
Il sistema migliore per essere preparati a comunicare in emergenza sarebbe usare ogni tanto la radio per chiacchierare anche non in emergenza. Facendolo si mentiene lubrificati una cultura e un sistema che ci permette di comunicare a distanza in modo indipendente.
Nel caso delle radio analogiche, anche gli standard tecnologici critici (frequenza e modulazione) sono piuttosto consolidati e minimali, e probabilmente ci consentiranno di essere interoperabili ancora per decenni. Nel caso di trasmissioni con codifiche digitali la situazione è ancora molto dinamica: Tetra, DMR, PMRd, C4FM, DStar, YSF, NXDN...
Mappare il territorio
Se si vuole comunicare in modo mobile, da punti del territorio non determinati a priori, è meglio sperimentare le comunicazioni e prendere confidenza con:
- le possibilità degli apparati
- le zone d'ombra
- le interferenze locali
- l'effetto del meteo
- i potenziali punti di rilancio del segnale.
Se si acquisisce un po' di esperienza si diventa in grado di valutare le possibilità anche in un territorio sconosciuto.
La legge
Le comunicazioni radiofoniche sono sempre state controllate con molto rigore dagli stati. Lo spettro elettromagnetico è stato assimilato a una risorsa di proprietà statale di tipo demaniale, dato in concessione ai cittadini con precisi e stringenti limiti.
Fin dai primi passi della radio una gran parte dello spettro è stata riservata alle applicazioni militari, ed ancora oggi la ricerca tecnologica sulle comunicazioni radio in ambito militare è la più avanzata.
C'è anche l'aspetto sanitario, con limiti di campo elettromagnetico non-ionizzante nelle zone abitate.
Le bande
L'assegnazione delle frequenze ai vari usi è definita dal Piano nazionale di ripartizione delle frequenze (PNRF)
Le bande di frequenza utillizabili in Italia senza autorizzazione, con apparati omologati disponibili in commercio sono:
Banda | Frequenza | Lunghezza d'onda | Potenza | Modulazione | Antenna | Note |
banda cittadina (CB) | 26,965 - 27,405 MHz | ~11m | 5W | AM/FM/SSB | Qualsiasi ma non direttiva | No internazionale |
Low Power Devices (LPD) | 433,075 - 434,775 MHz | ~70cm | 0,01W | FM | Fissa | |
PMR446 | 446,00625 - 446,09375 MHz | ~65cm | 0,5W | FM | Fissa | |
dPMR | 446,103125 - 446,196875 MHz | ~65cm | 0,5W | Digitale | Fissa | |
ISM 800 | 863-865 MHz | ~34cm | 0,01W | * | * | No suolo pubblico |
ISM 2.4G | 2400 - 2500 MHz | ~12cm | 0,1W | * | * | No suolo pubblico |
Alcune bande radio permettono comunicazioni a grande distanza e quindi richiedono l'armonizzazione delle leggi tra diversi stati.
Gli apparati
Nelle bande di libero uso si possono usare solo apparati omologati, presenti nell'aposito database del ministero https://apparati.mise.gov.it/
Gli apparati omologati o conformi:
- non possono essere modificati
- non possono essere connessi ad altre reti di telecomunicazione (telefono, internet)
- il loro uso deve essere sempre presidiato.
Gli altri apparati:
- si possono comprare e detenere
- ...ma non possono essere in condizioni di operare (concetto un po nebuloso)
I Messaggi
- Vietate le comunicazioni internazionali (??)
- Vietato criptare
- Su CB vietata la chiamata selettiva
- Connessioni
- Vietato collegare a reti di telecomunicazione (Internet, Telefono ecc)
La pirateria
C'è sempre stato un vasto mondo di pirateria radiofonica, oltre che nel broadcast anche nella comunicazione diretta a due vie
- 86 metri (3MHZ) soprattutto est europa
- 45 metri (6MHz) un tempo comune anche in italia, ora soprattutto greci e francesi
- 11 metri, frequenza di chiamata 27.555 MHz, sopra la banda CB, sviluppatissima fino a pochi anni fa, con associazioni, standard condivisi ecc..
- 140MHz soprattutto i cacciatori negli anni 90
La repressione
Il contenuto delle comunicazioni radio può essere facilmente intercettato, a meno che non sia criptato.
In ogni caso, la provenienza della trasmissione può essere identificata. E' una operazione più complessa in ambienti montani (molti rimbalzi) o con radio in movimento.
Negli ultimi anni lo stato italiano ha smantellato alcune delle strutture di controllo dell'attivita di CB, radioamatori, PMR e pirati. Normalmente il controllo avviene solo in caso di segnalazioni di terzi.
Le pene
- fino a 3000€ se trasmetti su una banda dove potresti trasmettere se avessi autorizzazione, ma non ce l'hai
- fino a 10000€ se trasmetti su altre bande